Quando incontri il Closlieu sulla tua strada vorresti diffondere il suo messaggio ovunque e a chiunque, perchè il Closlieu è una chiave d’accesso che apre la porta alla nostra essenza. Il Closlieu fa questo effetto! Sì, perchè rivela una pratica educativa che apre gli occhi sull’infinita bellezza che l’essere umano ha in sé, dentro la memoria delle proprie cellule. Ancora oggi, dopo più di 10 anni che conosco questo luogo magico, sento il desiderio di mettermi al servizio delle persone e dei bambini in questo modo.

La pratica del Gioco del Dipingere fa luce su una modalità di entrare in relazione con l’altro lasciandolo libero di esprimersi, di sperimentarsi e di evolvere secondo le proprie necessità e tempi. Questa libertà, che si respira in ogni sessione di pittura, cambia definitivamente lo sguardo sulla traccia, sull’esperienza e sul processo che vive la persona.

Il tracciare spontaneo con il pennello per la persona che dipinge, l’attenzione e il rigore per questo lavoro che la figura del Praticien accompagna, fa in modo che avvenga un’evoluzione naturale attraverso il fare. Il foglio bianco diventa la metafora di un viaggio interiore che esplora le risorse personali e la trasformazione avviene attraverso la liberazione dell’espressione di gesti e segni (Formulazione: un linguaggio universale di tracciati inscritti nella memoria delle nostre cellule). La traccia diventa un mezzo per liberare il nostro potenziale, un codice di accesso per una connessione profonda con il nostro essere.

Impossibile non diffondere questo messaggio quando si è conosciuta la potenza della relazione autentica e libera che si crea nel Closlieu. Il tuo modo di essere e stare con gli altri cambia, comprendi che l’unicità che ogni persona porta con sé ha un valore inestimabile per tutta la comunità.

Barbara Arduini