Ancora fatico ad abituarmi… le cose arrivano. Aprirsi ad un nuovo mondo mette in moto altre forze ed energie! La ricerca per una Nuova Pedagogia mi muove verso approcci diversi, differenti… E mi stupisco di quanto c’è da fare, di quanto possiamo scoprire di noi, di quanto lavoro possiamo fare su noi stessi per il nostroo benessere. Da questo dipende la nostra visione del mondo, da noi dipende ciò che percepiamo. Allora diventa necessario e anzi direi prioritario connetterci con il nostro centro, con cio che siamo.
Sempre di più questo è cio che mi preme!!!

Ecco che, per ciò che sto perseguendo, mi trovo ad avere sintonia con persone che risuonano con me, come con Paola che mi scrive quanto segue…

“La settimana scorsa al Closlieu di Barbara ho potuto visionare la cartella di mio figlio. Una cartella contenente mesi di sessioni nel Closlieu, di disegni, forme e colori tracciati liberamente seguendo il flusso della sua vita.

Disegni mai portati a casa da appendere o da esporre come opere di una galleria d’arte. Disegni come espressione del proprio sé, spontanei e liberi da schemi e giudizi. Giudizi (seppur positivi) di cui il bambino non ha bisogno perchè sa attingere in se stesso per trovare ciò che cerca e impara così, ben presto, a non aspettarsi niente.

Ripercorrendo quei fogli, Barbara mi ha aiutata a capire ed a riconoscere la Formulazione.
Wow!” Mi veniva spontaneo esclamare. “Che meraviglia!” … ma del fatto che la Formulazione si realizzi non c’è da stupirsi, né da meravigliarsi.
Penso all’avventura vissuta da Davide nel Closlieu, lo vedo nei suoi dipinti, in alcuni perfettamente a suo agio in mezzo ai colori, in altri invece un po’ stanco, forse appesantito dopo una lunga giornata di scuola.

Penso a quando lo accompagnavo spronandolo a fare in fretta perchè eravamo in ritardo, a quando tante mamme come me corrono da una parte all’altra dividendosi tra i molteplici impegni di lavoro, casa e figli, trasmettendo inevitabilmente su di essi ansie e frenesia.
Penso a quando i bambini arrivano in questo posto protetto e accogliente, lontano dalla fretta e dai rumori, penso a quando varcano quella soglia ancora sovraccarichi di troppi stimoli che non riescono a lasciarsi immediatamente alle spalle.
Mi rendo conto che, nei pochi minuti che passano tra il varcare la soglia del Closlieu ed il prendere in mano il pennello, necessiterebbero di un tempo solo per loro stessi, per ritrovare la percezione del proprio sé, per consentire poi di esteriorizzare le proprie emozioni e raggiungere quello stato di grazia tipico che si prova dando vita alla traccia.

Io che pratico yoga e meditazione lo trovo un connubio fantastico: la meditazione e lo yoga aiutano il bambino a prendere contatto con la parte più intima di se stesso, mentre nel Closlieu la proietta esteriormente attraverso l’espressione creativa.
Dal pensiero, dalla visualizzazione di un’idea, alla sua realizzazione, il passo fondamentale è crederci, avere la consapevolezza di fare e dare il nostro meglio, fluire con quanto la vita ci rende.
Quando ho proposto a Barbara che i bambini del Cerchio Atelier potessero sperimentare la meditazione e il gioco dello yoga insieme a me ed al mio bambino, ne è stata entusiasta. Sapeva che tra noi due sarebbe nata una collaborazione grazie alla sincronia che ci lega ed alla fiducia che riponiamo l’una nell’altra e soprattutto in quello che facciamo per i nostri figli.

Paola Cipriani
mamma di Davide, 9 anni
Insegnante yoga per bambini

Natura Namastè

E così a febbraio al Cerchio Atelier iniziamo un percorso di Yoga per bambini dai 6 ai 12 anni.
I partecipanti verranno avvicinati a questa pratica rispettando i tempi naturali di ognuno e permettendo di vivere lo yoga come un gioco creativo, ricco di esperienze motorie e sensoriali.

In più, per chi vorrà,  includeremo una breve meditazione, sempre guidata da Paola, prima di iniziare le sessioni del martedì pomeriggio e del sabato mattina di Closlieu.

Quanti percorsi di crescita ci aspettano …dai, si parte anche con questa nuova avventura!!!