Come si possono cambiare le cose se il mondo da cui siamo circondati non ci piace? Se quello che viviamo e vediamo non ci rende felici?
Come si fa a educare le nuove generazioni ad una cultura del rispetto per il pianeta e per ogni forma di vita che lo abita? Quali modelli o riferimenti possiamo offrire ai nostri bambini e bambine?
Il futuro nuovo bisogna costruirlo!
E come si fa a costruirlo?
Prima bisogna immaginarlo, pensarlo… incarnarlo!
E’ proprio quello che sta cercando di fare il gruppo di studio ScuolAgire-Viterbo. Ne sta facendo esperienza concreta, tangibile.
Un gruppo eterogeneo di persone: insegnanti, educatori, genitori che hanno capito l’importanza di ri-partire da se stessi. Vite e percorsi uniti da un desiderio comune: conoscere se stessi e guarirsi, migliorarsi, comprendersi…
E mai nulla succede per caso. Sopratutto non succede di frequente che un gruppo di persone che non si erano mai viste prima vivano una giornata insieme con tale spirito di comunione.
Tanta voglia di fare, di mettersi in gioco… nessun lamento nonostante siano avvenuti molti inconvenienti in una sola giornata. Una voglia di cambiare tale da trovare la soluzione a qualsiasi problema …tutti insieme!
Nessuno dei partecipanti che si aspettasse nulla, anzi tutti pronti a dare una mano per preparare il nuovo setting per un improvviso cambio di sede del corso.
E dietro a questo fare il pensiero che ognuno è creatore della propria vita, ognuno è partecipe insieme agli altri di quel cambiamento che si vuole vedere accadere.
Ecco …direi che, più di altre cose, mi ha colpito questo.
Continua a leggere→